Genetica dell’infertilità di coppia e della poliabortività
La patologia della riproduzione, i problemi dell’infertilità e della poliabortività e la genetica sono sempre più fortemente collegati. Un legame che si rafforza sempre più poiché, in tale settore, il progresso scientifico si evolve sempre più velocemente. Le cause di origine genetica correlate ai problemi dell’infertilità e della poliabortività hanno aperto ulteriori campi di interazione tra queste discipline, introducendo nuovi argomenti di discussione e nuove aree di indagine prima non praticabili. Oggi, dagli studi di genetica molecolare e sequenziamento dei geni eseguiti su un numero rilevante di feti abortiti, si è ormai certi che le cause di aborto, per oltre l’85%, sono di origine genetica. Oltre alle trombofilie primitive, che correlano con un numero estremamente limitato dei casi, la ricerca sulla genetica ha spiegato in maniera più concreta le condizioni predisponenti alla poliabortività. In un numero non trascurabile di casi, l’aborto dipende da uno o da entrambi i genitori che possono essere portatori di anomalie cromosomiche e genetiche le quali potrebbero aumentare significativamente il rischio di aborto anche nella gravidanza successiva.
