Scopri se hai una predisposizione genetica a sviluppare intolleranza al glutine e celichia
La celiachia è un’infiammazione della mucosa dell’intestino tenue causata da un’intolleranza permanente alle proteine del glutine, del grano, della segale e dell’orzo. Il morbo celiaco è una malattia multifattoriale, ossia è determinata da diversi fattori: genetici, ambientali ed immunologici che contribuiscono al suo sviluppo.
I sintomi più comuni della celiachia sono diarrea, dolori addominali, meteorismo, feci maleodoranti, ritardo della crescita nei bambini e perdita di peso. Spesso compaiono sintomi come la stanchezza, irritabilità o depressione, così come eruzioni cutanee, afte, gonfiori, crampi, ecc.
La predisposizione genetica alla malattia celiaca è associata alla presenza dell’eterodimero HLA-DQ2. Circa il 90% dei casi di celiachia sono associati all’eterodimero HLA-DQ2. Dei restanti celiaci, circa il 5% è portatore di un secondo eterodimero HLA-DQ8.
Il test genetico per la celiachia consiste nel determinare la presenza degli alleli HLA DQ2 e DQ8. La positività al Test non fornisce la certezza di manifestare la malattia, ma indica una predisposizione a svilupparla, suggerendo l’adozione di comportamenti alimentari utili ad evitare le complicanze della celiachia.
Più del 95% dei celiaci li ha, quindi un risultato negativo per entrambi i marcatori ha un eccellente valore predittivo negativo per la malattia.
Il test genetico è un esame non invasivo, dato che si effettua tramite un semplice prelievo di sangue a differenza della biopsia intestinale che è un esame invasivo.